MUSEI DI FELTRE: Museo Civico, Via Luzzo 23. Galleria d'Arte Moderna e Museo del Ferro Battuto "Carlo Rizzarda", Via Paradiso 8. Museo Diocesano d'Arte Sacra, Antico Vescovado, Via Paradiso 19. Info Musei: 0439.885242. Area Archeologica: sotto il Sagrato del Duomo. Cronologia Storia di Feltre, Signora delle Dolomiti: in fondo alla pagina.

mercoledì 22 dicembre 2010

Settembre 1994: Vittorio Sgarbi per la Mostra del Marascalchi nel restaurato Museo Civico.

Un'occasione per presentare il Museo Civico di Feltre, dopo il restauro curato dall'architetto Francesco Doglioni, fu la mostra dedicata a Pietro De Marascalchi. Nel settembre 1994 anche Vittorio Sgarbi, già Soprintendente per il Veneto e neo-parlamentare, partecipò alla cerimonia d'inaugurazione, su invito del collega feltrino On. le Flavio Devetag. Al tavolo della presidenza, con un giovane sindaco Gianvittore Vaccari al suo decimo mese di mandato, Nicoletta Comar direttrice dei Musei di Feltre e futuro Assessore provinciale alla Cultura.
Foto archivio AGD2000, Agenzia Giornalistica delle Dolomiti, Lele Taborgna

sabato 11 dicembre 2010

Da quindici anni l' Area Archeologica è a disposizione dei visitatori.

Quindici anni di Area Archeologica a disposizione dei visitatori. Dall' archivio di Feltre Mese/Belluno Mese (AGD2000-Agenzia Giornalistica delle Dolomiti) provengono tre immagini del 1995, momento di inaugurazione dell'Area Archeologica d'epoca romana situata sotto il sagrato del Duomo di Feltre. Lo scomparso pittore Bruno Milano indica la locandina della Soprintendenza, realizzata per l'evento.

mercoledì 1 dicembre 2010

Dal 26 novembre la Signora si veste di bianco.


La neve veste di bianco Feltre. La prima volta il 26 novembre. Poi il 28. Oggi è il 1 dicembre.

sabato 16 ottobre 2010

Duomo di Feltre con abside spostata...


Due visitatrici, provenienti da Trento, hanno posto una domanda particolare: "Dove si trova, a Feltre, la chiesa con l'abside spostata, a significare il capo reclinato di Cristo in croce?".
Un veloce sopralluogo, a certezza del vero, ed ecco la risposta.
L'abside del Duomo, Concattedrale di Feltre titolata a San Pietro Apostolo, è effettivamente spostata a sinistra rispetto all'asse in pianta della chiesa. Riportiamo da Una Guida per Feltre, di Lele Taborgna, gennaio 1994: "Il visitatore si accorge dei rifacimenti non appena oltrepassato l'ingresso centrale; può notare che l'altar maggiore è fuori asse rispetto alla pianta della chiesa: per entrare in linea retta con la parte antica della Cattedrale, abside, presbiterio, altari maggiore e laterali, occorre porsi ad un paio di metri sulla destra dell'ingresso principale".

 Immagini da "Una Guida Per Feltre" - la pianta della cattedrale, realizzata da Lele Taborgna, non è tecnica ma orientativa.
Vedi: www.guidafeltre.blogspot.com.

lunedì 20 settembre 2010

Lapidi cancellate: qualcosa è rimasto.



"Corso mortal non sarà mai più fido
del grande Bernardo nobil Gradenigo"
Una piccola lapide, tra le finestre del primo piano di Via Luzzo 11, è rimasta intoccata dagli scalpellini francesi del 1797. Chi era Bernardo Gradenigo lo ricorda Girolamo Bertoldelli nella sua Historia di Feltre, quando elenca i Rettori di Feltre col titolo di Podestà, dal 1404, primo anno con Venezia dopo il periodo dei Visconti di Milano. Nel 1652, Bernardo Gradenigo era Podestà a Feltre. Viene citato, da altre fonti, anche come Podestà a Verona e in Istria.

lunedì 6 settembre 2010

1797.Lapidi scalpellinate. Le scritte sui palazzi cancellate dall'Armata Francese.

La domanda più frequente rivolta dai visitatori di Piazza Maggiore e della Cittadella di Feltre, entro le mura, riguarda le numerose lapidi, su vari palazzi del centro storico, con scritte cancellate. "Perché?", si chiedono, "Chi è stato?".
Siamo nel 1797, anno delle Armate francesi nel territorio della Repubblica di Venezia. Il Generale Massena dirige su Feltre e Belluno i suoi soldati. Il 13 marzo le truppe, fresche della Rivoluzione del 1789, occupano la città. Conseguenza è la cancellazione, ad opera di scalpellini al seguito dell'esercito, delle scritte sulle lapidi dei palazzi nobiliari e del potere veneziano. Successivamente, insediata la Municipalità con i rappresentanti della suddivisione cittadina in sei Cantoni, si aboliranno anche i titoli nobiliari.


1797: dominazione francese. La città viene occupata il 13 marzo 1797. 1798: dominio austriaco in conseguenza del Trattato di Campoformido. 1805: Feltre torna nel Veneto, ripresa da Napoleone I. 1813: rioccupata dagli austriaci entra nel Regno Lombardo-Veneto. (Vedi cronologia completa in fondo alla pagina).


Il Polo regionale del Sistema Bibliotecario Nazionale, segnala pubblicazioni, documenti, manifesti, editti del 1797 su Feltre, nell'immediato insediamento della Francia rivoluzionaria. Riportiamo alcuni elementi, per chi intende approfondire, di quanto conservato nella Biblioteca Civica di Belluno..

Li *30 pratile anno V.to della repubblica francese, I. della liberta' veneziana,18. giugno 1797 V.S. - In Feltre : Per il Cittadino Domenico Bizzarini Stampator della Municipalita', 1797. - 1 foglio volante ; 2o. ((Lettera pubblica da Milano del Municipalista Giacomo Zannettelli con la proposta di Bonaparte di fondare la Repubblica cisalpina).

*Comitato alle sussistenze, arti e commercio, e agricoltura. Reso quasi esausto questo Magazzino delle Legna inservienti al bisogno dell'Armata Francese ... - In Feltre : Per il Cittadino Domenico Bizzarini Stampator della Municipalita', 1797. - 1 foglio volante ; 2o. (Contiene disposizioni sul reperimento della legna).

*In nome della Municipalita' di Feltre con li sei cantoni del territorio il comitato alle finanze. L'imprestito delli Ducati dieci milla decretato dalla Municipalita' (li 20. Pratile) 8. Giugno decorso e' gia' completato ... - In Feltre : Per il Cittadino Domenico Bizzarini Stampator della Comunita', 1797. - 1 manifesto ; 2o. (Contiene l'annuncio dell'emissione di un prestito per 20 mila ducati).

*In nome della Municipalita' di Feltre il comitato alle sussistenze, arti, commercio , ed agricoltura. Nel debito, in cui si riconosce questo Comitato di ridurre a disciplina non solo la vendita del Pane, e de' Commestibili, ma ancora i Pesi, e le Misure, che formano la Regola nei contratti, e' divenuto all'estesa del presente articolato proclama prescrivendo ... - In Feltre : per il Cittadino Domenico Bizzarini Stampator della Municipalita', 1797. - 1 manifesto ;2o. (Contiene disposizioni sul controllo delle misure e dei pesi imponendo di abbandonare il passo veneto per usare solo quello feltrino).

*In nome della Municipalita' di Feltre il comitato alle sussistenze, arti, e commercio. Quantunque questa Municipalita' abbia posto in uso tutti li mezzi onde completare la riflessibile requisizione di tela ... - In Feltre : Per il Cittadino Domenico Bizzarini Stampator della Municipalita', 1797. - 2o. (Foglio volante con disposizioni sui tessuti per i soldati francesi).

*In nome della repubblica francese una, ed indivisibile. Li 5. prereal anno V. repubblicano francese, e primo della liberta' veneziana 24. maggio 1797 vecchio stile. La municipalita al popolo di Feltre, e suo territorio. - (In Feltre : per il Cittadino Domenico Bizzarini Stampatore della Municipalita'), 1797. - 2o.


La *Municipalita' di Feltre. Della vanita', e dell'orgoglio, non gia' del vero merito, e dell'orgoglio, non gia' del vero merito, sono stati i titoli ... . - [Feltre : Bizzarini], 1797. - 1 manifesto ; 2o. (Abolizione dei titoli nobiliari).

La *Municipalita' di Feltre ai popoli del territorio. - In Feltre : Per il Cittadino Domenico Bizzarini Stampator della Municipalita', 1797. - 1 manifesto ; 2o. ((Data di emanazione in calce: 25 maggio 1797. - In testa: Liberta Eguaglianza. - Capolettera inciso. - (Contiene la suddivisione del territorio in sei cantoni per l'elezione dei rappresentanti in seno alla Municipalità di Feltre).

La *Municipalita' di Feltre. Continuando a versare sopra il modo di minorare al Popolo il prezzo ... . - In Feltre : Per il Cittadino Domenico Bizzarini Stampator della Municipalita', 1797. - 2o . (Disposizioni sul prezzo del tabacco e del sale a favore dei "poveri Cittadini di Campagna").

La *Municipalita' di Feltre. Dovrete Cittadini, cadauno ... - In Feltre : Per il Cittadino Domenico Bizzarini Stampator della Municipalita', 1797. - 1 foglio ; 2o. ((Data di emanazione in calce: 26 maggio 1797. - In testa: Liberta Eguaglianza. - Bando che impone l'obbligo di denunciare a Cristoforo d'Agostini, deputato agli alloggi, gli uomini dell'Armata francese presenti nelle abitazioni del Feltrino.

La *Municipalita' di Feltre in sessione con li sei membri dei cantoni del territorio. Debbono essere garantiti dagli usurpi, e dai danni li beni Comunali del Territorio al comun uso assegnati ... - In Feltre : Per il Cittadino Domenico Bizzarini Stampator della Municipalita', 1797. - 1 foglio volante ; 2o. (Contiene disposizioni sui beni comunali).

La *Municipalita' di Feltre. Nel debito conformarsi agli ordini del Generale Divisionario Delmas ricevuti dal Commissario di Guerra Tripoul ... - In Feltre : Per il Cittadino Domenico Bizzarini Stampator della Municipalita', 1797. - 2o. (Ordini a tutti i parroci e addetti alle chiese di presentare l'inventario dell'argenteria esistente nelle chiese e negli oratori).

La *Municipalita' di Feltre. Pervenuto a notizia di questa Municipalita', che nel confinante Territorio Bellunese siasi manifestata un'Epidemica infezione di molto riflesso ne' Bovini ... - In Feltre : Per il Cittadino Domenico Bizzarini Stampator della Municipalita', [1797]. - 1 manifesto ; 2o. (Data di emanazione in calce: 2 giugno 1797. - Contiene disposizioni circa l'afta epizootica).

La *Municipalita' di Feltre. Spariti li detestabili monumenti della servitu', e della oppressione, vedrete, Cittadini fratelli, ad innalzarsi in questa pubblica Piazza quell'Albero, ch'e' il simbolo della Liberta' de' Popoli rigenerati ... . - In Feltre : Per il Cittadino Domenico Bizzarini Stampator della Municipalita', 1797. - 1 foglio volante ; 2o . (Invito pubblico ad assistere all'erezione dell'albero della liberta' il 15 giugno).

*Nella erezione dell'albero della liberta' nella citta' di Feltre il giorno 27. pratile 15. giugno 1797 V.S. anno V della repubblica francese I. della liberta' veneziana. Canzonetta patriottica, e coro per musica del cittadino Bartolammeo Villabruna per ordine della Municipalita'. - [Feltre : Domenico Bizzarini], 1797. - 1 manifesto ; 2o.



Citiamo testo: Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche – Quaderno n. 3 (settembre 1997), pp. 83-96 Giorgio Zoccoletto

2 - L'occupazione francese
La vittoriosa avanzata di Napoleone ai confini occidentali dello stato veneto
fu bloccata dalla resistenza di una parte dell' armata austriaca rimasta asserragliata nella fortezza di Mantova.
Soltanto ai primi di febbraio del 1797 gli Austriaci dovettero cedere per fame
e per stenti.
Le operazioni belliche presero così nuovo vigore.
Al comando dell'armata austriaca, in sostituzione del novantenne generale
Alvinczy, fu mandato il trentenne arciduca Carlo.
Egli cercò di organizzare il fronte in posizione più arretrata, pensando in un
primo tempo di attestarsi sulla riva sinistra del Piave.
I Francesi si organizzarono in tre principali colonne.
Una colonna, comandata dal generale Massena imboccò la Valsugana, una
seconda, comandata da Napoleone, avanzò verso Asolo, la terza, comandata prima dal generale Augereau e poi dal generale Guieu, puntò su Castelfranco e poi su Treviso.
Muovendo da Asolo la mattina del 12 marzo 1797 Napoleone puntò su Vidor
e Ciano e superò il Piave, passando su passerelle provvisorie buttate sopra carri
rubati ai contadini del luogo.
Lo stesso Generale in Capite diresse di persona l'inchiodatura delle assi. Da
Treviso il generale Guieu puntò su Lovadina, mentre il generale Massena usciva
dalla Valsugana per puntare prima su Feltre e poi su Belluno.
Gli Austriaci, comandati dal generale Hoenzollern, opposero una poco
impegnativa resistenza, dettata dai piani dell' arciduca Carlo che aveva optato di far retrocedere il fronte sul Tagliamento.
Il congiungimento della colonna guidata da Napoleone con quella comandata
dal generale Guieu avvenne a Susegana ed a S. Lucia, località raggiunte all
'imbrunire del giorno 12.
Nella stessa sera irruppero a Serravalle circa 3.000 francesi, che discendevano
dalla Vai Belluna, dove avevano sopraffatto a Polpet un corpo austriaco comandato dal generale Lusignan.
La mattina del 13 marzo Napoleone raggiunse Conegliano al comando di
30.000 uomini e si fermò all'albergo Postale per organizzare le mosse successive.
Ordinò alle autorità cittadine di approntare immediatamente 20.000 razioni di pane e 20 buoi da macello, nonché 25 carri di fieno ed altrettanta avena. Un'avanguardia della colonna, formata da circa 3.000 uomini, proseguì verso S. Giacomo con l'intento di predare le scorte di viveri eventualmente abbandonate dagli Austriaci.




lunedì 15 febbraio 2010

Signora discreta. Panorama di Feltre dai percorsi in bicicletta.

Foto: Feltre da Villaga; scompare la città bassa e resta visibile il Colle delle Capre.

Sabato 13 febbraio Osservatorio Turismo Asslib ha intrapreso il primo percorso in bicicletta 2010, Giro della Conca Feltrina (Vedi: http://www.bicidolomiti.blogspot.com/).
Il panorama della città, dalla frazione di Villaga, nasconde le reali proporzioni e immortala Castello e Torre di Alboino, sul Colle delle Capre.
Il giro, consigliabile, tocca due ville venete: Villa Tonello ad Arten di Fonzaso (del '500) e Villa Pasole a Pedavena (seconda metà del '600).
Feltre, da ogni parte la si veda, resta magnifica.

Foto: Villa Tonello ad Arten di Fonzaso, XVI sec. Ogni attuale frazione era un Castello delle Feltrie; dopo l'annessione a Venezia (1404) in luogo dei Castelli sorsero Ville, su ordine della Serenissima, con trasferimento dei Signori nei Palazzi della Cittadella, sul Colle delle Capre.


venerdì 8 gennaio 2010

Feltre, bella Signora delle Dolomiti, anche d'inverno.


Feltre è la signora delle Dolomiti. Per la sua storia, per il suo centro fortificato unico per conservazione, dimensioni, monumentalità. Si indicano Regine e Perle delle Dolomiti località di villeggiatura note per maestosità del paesaggio e per pratiche sportive. Feltre, alle cime delle Dolomiti Bellunesi che le fanno da cornice e sfondo, unisce palazzi, chiese, mura cinquecentesche, castello, salite e angoli, scalinate. E, in cima al colle, Piazza Maggiore.
Pubblichiamo alcune immagini recenti, del 7 gennaio 2010, per una piccola idea di questa importante città.





















CRONOLOGIA DI FELTRE


Età Preromana: è certa l'origine antichissima ma non altrettanto l'attribuzione ai fondatori, indicati via via in Euganei, Reti ed Etruschi.
Nel VI secolo a.C. la città viene fortificata dai Reti.
Nel 172 a.C. è datata la conquista dei Romani e nel 140 d.C. Feltre è riconosciuta Municipio aggregato alla Tribù Menenia. Feltre è città florida e importante; nei suoi pressi passa la strada militare romana Claudia Augusta Altinate.



Foto: cippo miliare Claudia Augusta Altinate, Villa Centenere, Cesiomaggiore (BL)

Nel 409 la città viene devastata da Alarico; nel 455 da Attila, nel 477 dagli Alani.
Con l'invasione dei Longobardi (569) Feltre subisce ancora rovine e pare che sia Alboino a determinare lo spostamento della città dal piano alla collina delle Capre, fatto comunque accertato per la successiva epoca feudale.
Nel 776 arriva Orlando, nipote di Carlo Magno.
Nel 900 arrivano gli Ungheri.
Sul finire del X secolo, dopo una parentesi di governo di alcune famiglie locali (Da Romagno, Lusa, Corte, Rainoni) il dominio passa al potere vescovile (974).



Foto: da Castelbrando
Fino alla metà del XIII secolo, la situazione resta confusa da lotte tra Guelfi e Ghibellini e da contrasti con le città vicine: Treviso, Bassano, Trento e anche Belluno.
1193: Feltrini e Bellunesi, alleati, battono i Trevigiani conquistando Casteldardo.
1220: i Trevigiani, che hanno avuto la perdita del loro condottiero Gualperto da Cavaso, assediano Feltre, senza risultati; distruggono, fuori dalle mura, il Duomo e il Vescovado, mulini e villaggi.
1248: Feltre cade sotto il dominio di Ezzelino da Romano e, per un lungo periodo, viene passata di mano andando ai Caminesi, agli Scaligeri, ai Duchi di Carinzia, ai Boemi, all'imperatore Carlo IV, al Re d'Ungheria, a Leopoldo Duca D'Austria, ai Carraresi e infine ai Visconti di Milano.
1404: muore Gian Galeazzo Visconti. Feltre, come altre città, decide di offrirsi alla Repubblica di Venezia che aveva iniziato l'espansione in terraferma.

Foto: sbandieratori Quartiere S. Stefano, Palio di Feltre

1414: la città passa ai Conti di Gorizia.
1416: i Veneziani la riprendono tenendola saldamente dal 1420.
1509-1511: il dominio veneziano, pacifico, viene interrotto dall'attacco delle truppe di Massimiliano d'Austria, della Lega di Cambrai. la città viene presa e perduta più volte. Il 1 luglio 1509 i feltrini si arrendono, poi ricacciano gli imperiali il 24; il 3 agosto le truppe di Massimiliano irrompono in città trucidando e devastando. A novembre, ribellione dei feltrini per il rapimento di Paola, moglie di Gerolamo Lusa. Il primo luglio 1510 tornano le truppe di Massimiliano che per tre giorni saccheggiano e incendiano la città.
1519-20: Venezia ricostruisce Feltre conferendole l'assetto attuale.
1551: pubblicati a Venezia gli Statuti di Feltre, approvati nel 1406 dal Doge Michele Steno.
1797: dominazione francese. La città viene occupata il 13 marzo 1797.
1798: dominio austriaco in conseguenza del Trattato di Campoformido.
1805: Feltre torna nel Veneto, ripresa da Napoleone I.
1813: rioccupata dagli austriaci entra nel Regno Lombardo-Veneto.
1848-1859: partecipa ai moti del Risorgimento.
1866: il 14 agosto entrano in città i Bersaglieri italiani.
1917: Feltre, dopo la disfatta di Caporetto nella Prima Guerra Mondiale, viene occupata il 12 novembre dalle truppe austro-ungariche.
1918: il 31 ottobre la città viene ripresa dalle forze italiane nel corso dell'ultima battaglia prima della vittoriosa conclusione del conflitto.


Foto: Museo della Grande Guerra, Caorera di Vas (BL)