Feltre, Signora delle Dolomiti: Dal 26 novembre la Signora si veste di bianco.

La neve veste di bianco Feltre. La prima volta il 26 novembre. Poi il 28. Oggi è il 1 dicembre.

Feltre, Signora delle Dolomiti

Feltre, già in epoca romana, era Signora di territori oggi inseriti nelle province di Belluno, Trento, Treviso, Vicenza. Le strade, commerciali e la militare Claudia Augusta Altinate, la toccavano quale punto nevralgico. La geografia de fiumi, Piave e Brenta, le Dolomiti Bellunesi fino alle Pale di San Martino, erano i suoi confini naturali, spinti a comprendere Pergine, a dieci chilometri da Trento. I Longobardi, nei due secoli di presenza in Italia dove nel Regno fecero capitale Pavia, lasciano il nome di Re Alboino alla torre del Castello, sommità del Colle delle Capre sede della città antica. Nel 1404, con Belluno, Bassano, Vicenza, (e successivamente Padova, Verona, Brescia e Bergamo, Lodi, Crema e Cremona, il Friuli) entra quale baluardo di terraferma a far parte della Serenissima, potente Repubblica laica e commerciale di Venezia. Distrutta dalle truppe della Lega di Cambrai, 1509/1510, viene ricostruita nell'assetto attualmente visibile da Venezia, con il potenziamento delle mura e delle fortificazioni. Poi, nel 1797, le Armate di Napoleone Bonaparte. Poi il Risorgimento e l'Unità d'Italia. Poi, la Grande Guerra, che a Feltre, sul Piave e sul Monte Grappa andò a concludersi. Feltre, Signora delle Dolomiti. Feltre, città storica fortificata, mantiene la sua importanza anche nel Terzo Millennio. Basta una passeggiata entro le mura, fino a Piazza Maggiore, per saperlo.

mercoledì 1 dicembre 2010

Dal 26 novembre la Signora si veste di bianco.

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