È pervenuto in redazione, oggi, inviato da Pietro Rugo in data 6 luglio 2012, un plico contenente materiale inedito su Panfilo Castaldi.
C'è copia di una lettera del 17 luglio 1866, firmata dall'abate Jacopo Bernardi, da Pinerolo, indirizzata alla poetessa Giannina Milli, di Teramo. Questi chiede "una canzonetta, un sonetto, una cosa qualunque" in vista dell'inaugurazione della statua di Panfilo Castaldi, donata dai tipografi di Milano, in Piazza Maggiore a Feltre, nel 1868.
La novità è stata comunicata a Pietro Rugo da Candido Greco, di Penne (Pescara), con lettera del 5 gennaio 2012. Greco, precisa di non sapere se effettivamente la Milli, come altri, scrisse effettivamente per i tipografi milanesi, che si impegnavano a stampare le varie odi dedicate a Panfilo Castaldi.
Riportiamo una considerazione finale della lettera di Candido Greco a Pietro Rugo: "Vittorino e Panfilo si fronteggiano sulla Piazza non solo perché nativi di Feltre e contemporanei, ma anche perché pare che l'idea dei caratteri mobili sia stata suggerita al Castaldi proprio da Vittorino che nel suo insegnamento usava dare ai suoi alunni le tavolette delle lettere per comporre una frase a loro piacimento".